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Se tu e il tuo pollice nero riuscite a malapena a mantenere vive le piante di casa, immaginate cosa serve per convincere le fioriture a crescere in uno dei luoghi più inospitali possibili: lo spazio.
L'astronauta della NASA Scott Kelly riuscì proprio a farlo quando nutrì una bella zinnia arancione per sbocciare a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Kelly e il programma spaziale stanno studiando come coltivare altre piante e produrre in microgravità, il che non è un compito facile.
Un mese fa, il raccolto di Kelly ha combattuto la muffa causata dall'umidità elevata. Il cosmonauta trasformato in giardiniere ha quindi disinfettato le foglie con salviettine detergenti e fatto saltare il letto con i fan per rimuovere l'umidità in eccesso, ma ciò in realtà li ha fatti seccare. Una disperata Kelly ha anche twittato un riferimento al personaggio di Matt Damon nel film "The Martian", che coltivava patate su Marte.
Le nostre piante non sembrano troppo belle. Sarebbe un problema su Marte. Dovrò canalizzare il mio interiore Mark Watney. pic.twitter.com/m30bwCKA3w
- Scott Kelly (@StationCDRKelly) 27 dicembre 2015
Dopo un'ulteriore annaffiatura e un po 'di TLC, i fiori commestibili sono stati ripristinati, dimostrando che anche l'angolo più buio dell'universo può sostenere la vita.
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Il primo fiore mai cresciuto nello spazio fa il suo debutto! #SpaceFlower #zinnia #YearInSpace #flower #gardener #space #spacestation #iss #science #issresearch
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Nonostante ciò che ha scritto Kelly, il fiore d'arancio non è tecnicamente il primo fiore cresciuto nello spazio. Quattro anni fa, la NASA l'astronauta Don Pettit portato con se girasole semi in un bagaglio di plastica come esperimento personale. Il piccolo fiore non andava bene, ma tecnicamente fioriva. Questo rende il fiore di Kelly il primo ad essere coltivato dall'inizio alla fine in una missione ufficiale della NASA.
#SpaceFlower fuori al sole per la prima volta! #YearInSpacepic.twitter.com/Cghu9XGv1J
- Scott Kelly (@StationCDRKelly) 17 gennaio 2016
Sì, ci sono altre forme di vita nello spazio! #SpaceFlower#YearInSpacepic.twitter.com/BJFWvQXmBB
- Scott Kelly (@StationCDRKelly) 16 gennaio 2016
Grazie al suo attento lavoro (e decisamente al pollice verde!), Kelly insieme alla NASA stanno spianando la strada a più agricoltura nello spazio. Non solo consente un'ulteriore produzione di cibo, ma la presenza di piante fornisce anche una spinta morale all'equipaggio a bordo - come se avessimo bisogno un altro motivo per amare i fiori.