Selezioniamo autonomamente questi prodotti: se acquisti da uno dei nostri link, potremmo guadagnare una commissione.
Il mese scorso, l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha telefonato a Jean-Luc Godard per dirgli che avrebbe ricevuto un Oscar onorario durante il loro evento del Governors Awards del 13 novembre. Tipicamente, il regista francese (che prima era noto per aver fatto beffe a Hollywood) sembrava non curarsene, al punto che non ha risposto alla sua telefonata. Vanity Fair ha presentato un "volantino di persone scomparse" chiedendo a chiunque di aiutarlo a localizzarlo, e innumerevoli blog hanno riferito che l '"enfant terrible" del cinema New Wave non si trovava da nessuna parte ...
Ai primi di settembre, l'Accademia ricevuto una nota di ringraziamento scritta a mano dicendo Godard ce la farebbe se potesse. Il gesto è in perfetto stile Godard. Il regista ha iniziato la sua carriera come critico per Cahiers du cinéma, e si è continuamente avvicinato a Hollywood, al cinema, e sembra la vita in generale da una prospettiva critica e spesso dura. Non è esattamente la persona più amata al mondo - lo è stato
chiamato in modo derisorio un uomo di sinistra, marxista, misogino e perfino un antisemita. Ma le sue opere hanno avuto un'influenza indiscutibilmente significativa sul film del 20 ° e 21 ° secolo.Dal punto di vista del design, una delle cose più interessanti del suo stile cinematografico è l'uso del colore (o del contrasto quando scatta in bianco e nero), dello spazio e della forma. I suoi film in bianco e nero hanno un forte senso di equilibrio e composizione - anche nelle riprese interne più banali, come la famosa scena del film del 1960, Senza fiato, dove Jean Seberg e Jean-Paul Belmondo fumano e scherzano in un minuscolo e disordinato appartamento di Parigi. Nelle sue pellicole a colori, le figure rosse, blu e gialle in evidenza, usate anche in contrasto elevato.
Godard comprendeva la bellezza della vita quotidiana e i momenti “sprecati” e usava lunghi e continui scatti interni per illustrare la natura complessa e sottile delle relazioni uomo-donna. Forse si presenta la sua scena di appartamento più famosa Disprezzo (1963), tra Brigitte Bardot e Michel Piccoli. La coppia sembra deteriorarsi lentamente, mentre si spostano da una stanza all'altra, passando da un divano al letto al tavolo da pranzo. Allo stesso modo, la telecamera li segue attraverso le porte e i corridoi, registrando ogni movimento banale con il peso e il significato che la maggior parte dei registi attribuisce ai dialoghi accesi.
Tutti i suoi film - ma in particolare quelli degli anni '60 - meritano una visione per il loro design stimolante e l'uso del colore.
SELEZIONA I FILM DI GODARD DA GUARDARE PER L'ISPIRAZIONE DI STILE
• Senza fiato | A bout de souffle (1960)
• Una donna è una donna | Une femme est une femme (1961)
• La mia vita da vivere | Vivre sa vie: Film en douze tableaux (1962)
• Tentativo | Le mépris (1963)
• Alphaville | Une étrange aventure de Lemmy Caution (1965)
• Pierrot le fou (1965)
• Masculin Féminin | Maschile femminile (1965)
• Made in U.S.A (1966)
• 2 o 3 cose che so di lei | 2 o 3 choses que je sais d’elle (1967)
• La chinoise (1967)
• Week End (1967)
Questo è un breve resoconto di Godard che non tocca molto gli interessanti dettagli della sua biografia, di cui puoi leggere di più Qui. Per saperne di più su Jean-Luc Godard e sui suoi film, dai un'occhiata all'intervista mostrata sopra, la sua filmografiae i seguenti collegamenti alle risorse.
Immagini: foto di Jean-Luc Godard via Alpharrabio (1), Jean-Luc Godard Festival Poster su eBay (2), Screenshot da “Breathless” via Ninja Vintage (3), Screenshot da “2 o 3 cose che so di lei” via Tre ragazze immaginarie (4), Screenshot da “Contempt” via movieimagestripod (5), Screenshot da “Pierrot le fou” via Romance in the Picture (6), Screenshot da "Alphaville" via Riferimento del film (7), Screenshot da “La Chinoise” via Quarantena Medfly (8), Sempre da "Une femme est une femme" via IMDB (9), Screenshot dal fine settimana via Quarantena Medfly (10)