Selezioniamo in modo indipendente questi prodotti: se acquisti da uno dei nostri link, potremmo guadagnare una commissione.
Interior design è sempre stata influenzata da una fusione di stili e culture, e l'estetica Japandi non fa eccezione. Questo movimento di design abbastanza nuovo, che ha iniziato a decollare nel 2016 ed è ora molto popolare, è una miscela di antichi metodi giapponesi e scandinavi, entrambi incentrati fortemente sulla semplicità e sulla naturalezza elementi. In sostanza, lo stile Japandi combina il principio giapponese di Wabi-Sabi (la filosofia di apprezzare la bellezza nelle imperfezioni naturali) con il concetto danese di hygge (la sensazione di piacevole appagamento). Dopo gli ultimi anni, in cui molti hanno trascorso più tempo a casa che mai, le nozioni di comfort e semplicità sembrano particolarmente attraenti.
Japandi non riguarda solo il design, è anche uno stile di vita. "Si tratta di riconoscere, accettare e abbracciare l'imperfezione della vita", afferma il designer Shanty Wijaya di
Allprace, che ha decorato progetti in questo stile, di cui puoi vedere un esempio sopra. “Ci insegna a trovare la bellezza nell'imperfezione, a formare una profonda connessione con la terra e la natura e a godere dei semplici piaceri della vita.”Definito dalla sua tavolozza neutra e dall'uso di materiali naturali, Japandi si concentra sulle idee di sostenibilità e artigianalità. "Il Giappone è un movimento che incontra l'Oriente e l'Occidente", afferma Wijaya. Nota che i sei principi chiave di Wabi-Sabi sono importanti anche negli interni in stile Japandi: Kanso (semplicità), Fukinsei (asimmetria), Shibumi (bellezza nel sobrio), Shizen (naturalezza senza pretese), Yugen (sottile grazia) e Datsuzoku (libertà). (Nota dell'editore: alcune interpretazioni di Wabi-Sabi includono anche un settimo principio, Seijaku, noto anche come tranquillità). Ecco cosa definisce il design Japandi a casa:
Gli oggetti di design e gli oggetti creati utilizzando i principi Japandi sono ben realizzati e pragmatici. Kanako Hatai di MUJI, una società di vendita al dettaglio giapponese, usa il suo tostapane come esempio. "Il nostro designer Naoto Fukasawa spiega che la forma delle cose dovrebbe essere determinata dall'uso e dalla collocazione in una casa", afferma. "Un tostapane è più quadrato con i lati piatti, quindi può essere posizionato contro una parete della cucina, mentre un bollitore ha bordi più arrotondati che si adattano bene alla mano".
Lo stile Japandi è semplice, ma è lontano dal minimalismo sia in teoria che in pratica. I design minimalisti hanno l'intenzione di essere funzionali e gli articoli vengono scelti in base a quanto siano essenziali. Come l'estetica Japandi, gli spazi minimalisti tendono ad avere una tavolozza di colori neutri, ma non ci sono ornamenti o spazio per l'imperfezione in un design puramente minimalista. Il minimalismo è pensato per essere cool, elegante e rigoroso. Al contrario, lo stile Japandi consiste nel trovare la bellezza nell'irregolarità e nell'apprezzare l'artigianalità di ogni articolo. progettista Jarret Yoshida di Jarret Yoshida Inc., sottolinea quanto siano importanti queste differenze. "Il design giapponese valorizza, soprattutto, l'idea di consistenza ed età, non una perfezione irraggiungibile con superfici lucide riflesse impeccabili", afferma Yoshida.
Secondo Yoshida, lo Yakisugi, un metodo tradizionale giapponese per bruciare e conservare il legno, è un ottimo esempio di questo principio di artigianato imperfetto. "Queste superfici sono neutre e naturali, ma prendono uno spazio dall'aspetto di uno showroom clinicamente freddo all'essere una vera casa piena di età e consistenza, che è invitante e rilassata", afferma.
Il design moderno scandinavo è decollato negli anni '40 ed è stato fortemente influenzato dal movimento moderno di metà secolo degli anni '50. Lo stile Scandi da allora è diventato ancora più popolare, grazie al movimento generale del mondo del design verso la semplicità e la sostenibilità negli anni '90 e 2000. Come lo stile giapponese, Design scandinavo si concentra sulla funzionalità, sulle linee pulite e sull'inserimento della natura. Un notevole contrasto tra le due estetiche è però nel colore. Mentre il design Japandi tende ad attenersi a tavolozze di colori tenui e più monocromatici, il design scandinavo utilizza tocchi di colori pastello come la luce blu, rosa e verde salvia per illuminare gli spazi, in particolare per aiutare a compensare i lunghi e bui inverni che i paesi scandinavi vivono. Il design scandinavo è anche un po' più casual, con legni biondi non finiti che tendono a sembrare più rustici che tagliati a mano.
Se desideri portare alcune delle caratteristiche di design di Japandi nel tuo spazio, ecco alcune idee da considerare.
Erica Finamore
Collaboratore
Erica è un'appassionata di decorazioni per la casa di New York che, sì, mette i suoi libri in ordine arcobaleno. Il suo lavoro è apparso su Food Network Magazine, HGTV Magazine, Refinery 29, Cosmopolitan e Real Simple e altri. Erica ha un sacco di cose e un appartamento minuscolo, quindi è molto esperta in organizzazione e hack salvaspazio. Nel suo tempo libero, a Erica piace andare a caccia dei migliori pancake di New York, fare progetti di bricolage e fare lunghe passeggiate con il suo bassotto peloso, Leslie Knope.